Lo studio Advant Nctm è stato tra i primi a “spingere” fin da subito sulle potenzialità delle società tra avvocati. La prima iniziativa realizzata è stata Uniqlegal, la Stapa nata in partnership con lo studio La Scala e Unicredit (ne avevamo parlato sul MAG 134). Poi, nel giugno 2020, è partito il progetto NextLegal: un’altra società tra avvocati per azioni, nata stavolta in partnership con lo special servicer npe CRIBIS Credit Management (che ne partecipa al capitale sociale), con focus su gestione e recupero crediti per mezzo di un’alta digitalizzazione di atti e processi. Nell’ultimo anno, l’iniziativa ha visto crescere il proprio giro d’affari del 289%.
«Il 2021 è stato il primo vero anno di operatività» racconta a MAG GianlucaMassimei, ad di NextLegal, facendo il punto su questo primo biennio di attività dello studio assieme al presidente del cda Stefano Padovani. «È stato sfidante cominciare un progetto del genere in concomitanza con i pesanti strascichi della pandemia. Ma abbiamo lavorato molto e i risultati si sono visti». Due i fronti di attività della Stapa: quello principale è la gestione “a tutto tondo” delle npes, tra giudiziale, stragiudiziale e due diligence, da cui deriva circa il 90% del fatturato della società. C’è poi un’attività parallela di recupero massivo di crediti corporate, con particolari specializzazioni in alcuni settori verticali, come ad esempio l’automotive.
La sede principale di NextLegal è a Bologna, e ospita 25 avvocati. Spazio anche per due praticanti. «Ricorriamo molto alla tecnologia di automazione degli atti, utilizzando compositori automatici molto evoluti per lavorare tutti i tipi di crediti. Abbiamo automatizzato tutta la filiera del recupero crediti: decreto ingiuntivo, precetto, pignoramenti», spiega Padovani. L’organizzazione, raccontano gli avvocati, è nel bel mezzo di un passaggio importante: sta per cambiare il software di document automation utilizzato nello studio. Un processo che impiega circa sei mesi, e terminerà per metà giugno. «Come milestone per questo 2022 implementeremo l’automazione di atti più complessi, come le memorie istruttorie e le comparse di costituzione» spiega Massimei. Un altro obiettivo riguarda l’intero mondo dei servizi di Nctm: «Abbiamo uniformato le piattaforme tecnologiche del gruppo: da NextLegal, allo studio legale, a Uniqlegal, tutti i soggetti del gruppo implementeranno la document automation», conclude Padovani.
Tratto da LegalCommunity.it